La guerra senza quartiere della Lega contro la libertà di scelta delle donne

Editoriali

di Elisabetta Piccolotti – Invece di preoccuparsi di fare qualcosa per fermare la diffusione delle varianti del covid-19 in città e nella regione, a Foligno, in Umbria, la Lega propone e fa approvare in Consiglio Comunale una mozione delirante che istituisce la ‘Giornata della Santità della vita’.

In piena pandemia, dentro la zona rossa, con oltre 90.000 decessi in Italia e più di 800 nella sola Umbria, la consigliera leghista Luciana Collarini durante l’illustrazione della mozione non ha provato nessun imbarazzo.

Non ha chiesto più medici per salvare la vita di chi sta morendo nei nostri ospedali, non ha invocato più investimenti nella sanità pubblica, ma ha pensato bene di impiegare il suo tempo per chiedere di ‘fare come Trump’ e sostenere che la legge 194 sull’interruzione di gravidanza è una delle cause della crisi demografica italiana. Un totale delirio ideologico degno del peggiore oscurantismo. La Lega è impegnata in una guerra senza quartiere contro la libertà di scelta delle donne in tutte le regioni e i comuni in cui governa: Mario Draghi farebbe bene a pensarci dieci volte prima di affidare a questa gente dei ministeri nel suo futuro governo.