di Elisabetta Piccolotti – Ho avuto per qualche giorno un sacco di dubbi. La maggior parte li avevo fugati leggendo la lista dei ministri, il resto, tutti, sono spariti quando ho visto stasera la lista dei sottosegretari. Molteni della Lega, quello dei decreti sicurezza, torna al Viminale ad occuparsi di migranti. Borgonzoni, che non ha letto un libro da 3 anni, al Ministero della Cultura.Forza Italia con Moles all’editoria per mettere al riparo Mediaset. Tornano sia la Bellanova che Scalfarotto. Riappare Centinaio all’agricoltura e – tanto per rassicurarci sul fatto che la rivoluzione green non sia poi così green – c’è anche una leghista al famoso Ministero della Transizione Ecologica. Se questo doveva essere il Governo dei Migliori bastava un peggiore qualsiasi per metterlo in piedi.
