Oscar Monaco – Appena ieri il Sole24Ore pubblicava un’intervista al ceo di JP Morgan Jamie Dimon, che entusiasta del governo Draghi, affermava che “è il momento di investire in Italia”.
Sinceramente quando si muovono questi filantropi ho sempre un brivido di terrore, così ho provato a vedere cosa dice la stampa internazionale, dal Financial Times in giù: senza farla troppo lunga, il coro unanime parla di un’impennata globale di fusioni e acquisizioni nel 2021, con JP Morgan in testa.
In altri termini si scrive investimenti, si legge shopping a buon mercato approfittando delle crisi: una nuova concentrazione di capitale in piena regola, un ulteriore travaso di ricchezza dal lavoro alla rendita.
La stampa filopresidenziale “liberale”, Le Formiche, si preoccupa anche di precisare che il Golden Power varato dal governo Conte per salvaguardare le aziende italiane da operazioni speculative non vale per gli USA, con cui abbiamo “antichi rapporti di amicizia”, come puntualizza il rappresentante della Camera di Commercio USA in Italia.
Grazie a Draghi siamo rimasti l’unica riserva di una teoria economica mortifera e fallimentare come il neoliberismo.
Andrà tutto a rotoli.
