Luce e gas, petizione popolare di Rifondazione comunista di San Giustino contro l’aumento delle bollette

Politica

Rifondazione comunista di San Giustino inizierà una raccolta firme contro l’aumento delle bollette di luce e gas, un fatto che mostra con chiarezza il carattere antipopolare del governo Draghi.

Il Paese reale continua a soffrire, colpito da due anni di crisi pandemica e dalla crescita delle disuguaglianze.

Con l’aumento delle bollette si colpiscono duramente i redditi di lavoratrici e lavoratori e ceti popolari, già impoveriti da decenni di riduzione generalizzata dei salari, degli stipendi e delle pensioni e dall’estremo utilizzo di lavori precari, part time obbligati, mancati rinnovi contrattuali, disoccupazione e contratti pirata.

Raccoglieremo le firme delle cittadine e dei cittadini contro gli aumenti delle bollette, da inviare al Governo attraverso le Prefetture, per proporre di tagliare i profitti delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l’energia elettrica come è stato fatto in Spagna, di eliminare oneri di sistema obsoleti, di dare finalmente un taglio alle accise, alle addizionali regionali e all’Iva, tasse pagate in prevalenza dai ceti popolari, di considerare una ‘no-bollette area’ fino a 15.000 euro di Isee.

Renderemo noti nei prossimi giorni luoghi ed orari per poter firmare la petizione.