Il Partito unico della guerra è compatto nel sostenere la prosecuzione dell’invio di armi.
Fecero bene i manifestanti a contestare l’infiltrato Letta alla manifestazione per la pace del 5 novembre.
Bisogna costruire un’ alternativa ai partiti che continuano a votare per la guerra.
Bisogna unire il fronte pacifista.
In tal senso auspicherei che Conte e M5S uscissero dall’ambiguita’ sullo stop all’invio di armi.
Perché non c’era nella mozione?
Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, coordinamento Unione Popolare