Elezioni Lombardia, Unione Popolare corre da sola

Politica

Dopo un percorso avviato già prima delle elezioni politiche, Domenico Finiguerra, a nome del coordinamento regionale provvisorio, ha proposto, nell’assemblea regionale di Unione Popolare della Lombardia Mara Ghidorzi X Unione Popolare come candidata a Presidente della Regione.

Unione Popolare sarà quindi presente alle elezioni con una propria lista, aperta a tutte le convergenze per costruire una netta alternativa alla destra, ma anche al centrosinistra in tutte le sue forme e al regime consociativo che guida la Regione.

Alternativa che in Lombardia manca e che è necessaria più che mai.

L’assemblea ha quindi dato il via alla campagna elettorale di UP che nei prossimi giorni proseguirà con l’individuazione delle candidate e dei candidati e con l’organizzazione della raccolta delle oltre 8000 firme necessarie. Firme che anche in Lombardia una legge elettorale “truffa” impone di raccogliere solo alle forze esterne al palazzo.

I punti chiave della presentazione di UP alle elezioni in Lombardia, saranno:

– Il ripudio della guerra e del coinvolgimento del nostro paese nella guerra. Con la conseguente opposizione alle tante servitù militari della Regione a partire da quella delle bombe atomiche installate proprio nel nostro territorio.

– La rottura con le politiche liberiste di privatizzazione della sanità e dei servizi, condotte assieme dai principali schieramenti politici.

In particolare UP rivendica la completa ripubblicizzazione del sistema sanitario e il ritorno sotto completa gestione pubblica delle aziende dell’acqua, dell’energia e dei trasporti. Il finanziamento esclusivo alla scuola pubblica ed il diritto allo studio. Il rifiuto dell’autonomia differenziata che in Lombardia significherebbe ancora più privatizzazioni, ancora più riduzione di diritti per i più deboli e ancora maggiori rendite per chi da anni trae profitti da politiche che mettono i beni comuni, di tutti, nelle mani del mercato e quindi dei più ricchi e potenti.

– La giustizia e l’eguaglianza sociale nella Regione più ricca del paese, dove sempre più grandi sono ingiustizia e sfruttamento, con la lotta contro il precariato e i salari da fame, la difesa del reddito di cittadinanza, il salario minimo, il diritto alla casa.

– La lotta contro la devastazione ambientale l’inquinamento e il consumo selvaggio del suolo. La Lombardia è una delle regioni più inquinate ed avvelenate d’Europa, sia per le politiche condotte a livello regionale da parte del centrodestra, sia per le politiche portate avanti a livello locale tanto dalle giunte di centrodestra e leghiste quanto da quelle di centrosinistra.

Unione Popolare propone una rottura radicale con il modello produttivistico che colpisce sempre più la natura e la vita della regione, che annichilisce la biodiversità e stravolge ogni giorno delicati equilibri ecosistemici già ampiamente compromessi, depauperando la qualità della vita dei cittadini, la salute in primis.

La Lombardia, come l’Italia, non stanno e non vanno bene. E Unione Popolare, nata per costruire una vera alternativa al sistema di potere dominante e bipartisan, sarà impegnata a dare alla Lombardia e all’Italia quella proposta politica che manca da troppi anni.

Unione Popolare

Unione Popolare Lombardia