Brasile, no agli attacchi fascisti alla democrazia

Mondo

Condanniamo l’inaccettabile attacco dei militanti di estrema destra alle istituzioni democratiche del Brasile.

Domenica 8 gennaio, la capitale brasiliana ha visto i sostenitori dell’ex leader di estrema destra Jair Bolsonaro prendere d’assalto siti chiave del governo.

Attraverso le recenti elezioni, il popolo brasiliano ha espresso un chiaro desiderio di porre fine agli anni bui del governo Bolsonaro e alle sue politiche di razzismo, attacchi ai diritti delle donne e distruzione ambientale. Hanno votato per un governo progressista sotto Luiz Inácio Lula da Silva, che ha il mandato di governare nell’interesse dei lavoratori del paese. Non si può permettere a una minoranza violenta di fermare tutto questo.

In tutto il mondo, stiamo vedendo ora come le forze di estrema destra si rifiutino di riconoscere i risultati elettorali che non piacciono. L’estrema destra ha ripetutamente dimostrato la sua incompatibilità con i valori democratici.

Esprimiamo la nostra solidarietà al presidente Lula e al suo governo, così come al popolo brasiliano.

Esprimiamo la nostra soddisfazione per la chiara condanna di questo tentativo di colpo di stato espressa dai leader dell’UE e chiediamo all’Alto rappresentante per gli affari esteri di continuare a difendere la volontà del popolo brasiliano. 

Manu Pineda MEP (Izquierda Unida, Spagna): 

“Dietro il tentativo di golpe di ieri in Brasile ci sono gli stessi valori, idee e attori che hanno inscenato il golpe contro Zelaya, contro Evo, contro Lugo, il golpe soft contro Dilma, il tentato golpe contro Correa, il tentato omicidio di Cristina Kirchner, la pantomima della presidenza incaricata di Guaidó o l’imprigionamento di Castillo. Gli stessi gruppi di estrema destra incompatibili con la democrazia, che stanno cercando di fermare l’indubbia avanzata della sinistra in America Latina attraverso il diritto e la violenza politica”.