Centinaia di sostenitori di Bolsonaro hanno preso d’assalto la sede del Congresso Nazionale, della Presidenza e della Corte Suprema nella capitale brasiliana. Sono stati sgomberati dopo molte ore di occupazione, provocando innumerevoli danni, entrando anche negli uffici del Presidente Lula.
Al Congresso i golpisti hanno rotto la barriera della polizia che era chiaramente insufficiente e hanno agito con poca forza. Questo ha permesso agli assalitori di estrema destra di salire la rampa che dà accesso al tetto della Camera dei Deputati e del Senato, dove hanno chiesto l’intervento militare per rovesciare Lula, emulando l’assalto al Campidoglio Usa da parte dei sostenitori di Trump due anni fa. Il loro obiettivo è vincere, attraverso un violento tentativo di colpo di stato, ciò che non sono riusciti a conquistare democraticamente alle urne.
Questi eventi sono stati preparati per settimane nei campi situati davanti alle caserme militari, senza che nessuno li rimuovesse. È fondamentale che vengano sciolti e che le strade del Brasile tornino alla normalità.
Mostriamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno nella lotta per la democrazia, che unisce tutti i popoli, e condanniamo questo nuovo attacco dell’estrema destra organizzato a livello globale. Il compito principale di tutti i democratici deve essere quello di fermarlo, sia nelle istituzioni che nelle piazze.
NO PASARÁN!
Bruxelles, 9 gennaio 2023