In Umbria diritto alla salute “compromesso”, Cgil e Fp: non stupiscono parole Corte dei Conti

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“Sono parole pesanti quelle pronunciate dalla procuratrice regionale della Corte dei Conti, Rosa Francaviglia, che afferma che ‘in Umbria è in atto la devastazione della sanità pubblica’ e che ‘il diritto alla salute rischia di essere seriamente compromesso’. Tuttavia, come Cgil e come Funzione Pubblica non possiamo dirci di certo stupite da queste affermazioni, che non fanno altro che confermare le denunce che come sindacato lanciamo da tempo e che sono state alla base di una lunga mobilitazione, con tanto di manifestazione regionale a Perugia partecipata da migliaia di persone, mobilitazione che resta assolutamente aperta”. Così in una nota Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil dell’Umbria, e Desirè Marchetti, segretaria generale della Fp Cgil dell’Umbria, commentano l’intervento della procuratrice in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
“Francaviglia ha rimarcato in particolare un aspetto per noi fondamentale, quello del rapporto con la sanità privata – continuano Paggio e Marchetti – stigmatizzando ‘l’assoluta inadeguatezza dei controlli regionali sulle strutture private convenzionate’. Strutture private che in questi anni, grazie appunto alla devastazione della sanità pubblica, hanno visto accrescere notevolmente il proprio spazio di intervento”.
Cgil e Funzione Pubblica auspicano dunque un immediato intervento nella direzione indicata dal massimo organo di controllo sull’amministrazione dello Stato: “Non è possibile continuare a nascondere la testa sotto la sabbia – concludono Paggio e Marchetti – il nodo delle assunzioni, promesse e mai realizzate, quello strettamente collegato delle liste d’attesa e la privatizzazione strisciante in atto sono i problemi da aggredire subito con atti concreti e investimenti. Se così non sarà la Cgil alzerà ancora il livello della mobilitazione”.