Strage di Cutro, Rifondazione comunista di Perugia: “Verità e giustizia per le vittime”

Politica

Il ministro dell’Interno, alle questioni sollevate in Commissione affari costituzionali della Camera relative alla strage di Cutro, di fatto, non ha risposto. Peggio. Non ha nemmeno chiesto scusa per le parole usate commentando la strage. Le vittime sono almeno 68. Deve invece riferire in parlamento: servono spiegazioni sulle dinamiche, servono azioni concrete per individuare le responsabilità. Di sicuro le politiche della destra, a partire dalla fake del tanto sbandierato blocco navale, si stanno mostrando purtroppo per quello che sono: sbagliate, dannose, disumane. E in continuità con quelle messe in campo negli ultimi anni, dalla Legge Bossi-Fini agli accordi con la Libia. Stiamo verificando in queste ore che anche alcuni destri e “post nordisti” locali stanno provando a difendere il governo usando nella sostanza gli stessi argomenti del ministro. Respingiamo questa barbarie. Parta anche dalla nostra regione, dall’Umbria della pace, della fratellanza e dell’accoglienza, una grande mobilitazione di tutte le forze progressiste e democratiche per chiedere verità e giustizia per le vittime e per le loro famiglie e le dimissioni immediate del ministro.

Andrea Ferroni, Segretario provinciale di Rifondazione comunista di Perugia