Sanità allo stremo, Cgil e Fp: cordoglio per vittima Spoleto, si faccia pienamente chiarezza

Politica

Lunedì presidio di protesta dei sindacati davanti al Comune di Foligno in occasione del consiglio aperto

“L’ultimo drammatico episodio della morte di un paziente presso l’ospedale di Spoleto – come organizzazione sindacale esprimiamo cordoglio ai familiari e chiediamo che le autorità competenti facciano pienamente luce sull’accaduto – ripropone in ogni caso con forza il problema del progressivo smantellamento del sistema sanitario pubblico nella nostra regione”. Ad affermarlo in una nota sono Desiré Marchetti, segretaria generale della Fp Cgil dell’Umbria, e Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil dell’Umbria. “In particolare – spiegano le rappresentanti sindacali – pesano come un macigno le carenze di organici e le sempre più evidenti falle nel raccordo tra i diversi presidi della sanità territoriale e tra questi e le aziende ospedaliere. Con il personale sempre più stressato da un’organizzazione del lavoro e dei servizi calata dall’alto e mai costruita insieme a lavoratrici e lavoratori, che con la loro esperienza diretta potrebbero invece dare un grande contributo”.
Per denunciare ancora una volta l’insostenibilità di questa situazione e rilanciare la difesa della sanità pubblica in Umbria e in particolare nel territorio di Foligno-Spoleto, lunedì 6 marzo, in occasione del consiglio comunale aperto sui temi della sanità in programma a Foligno, Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme alle categorie della sanità e ai sindacati pensionati, daranno vita ad un presidio di protesta, davanti alla sede del consiglio comunale, in piazza della Repubblica, dalle ore 15.30.