L’ex senatore Leonardo Caponi sarà candidato Sindaco della lista “PCI – Perugia contro guerra e liberismo” alle elezioni comunali della prossima primavera. “Vogliamo ripristinare – si legge in un comunicato – la Perugia Capitale della Pace, schierandola per il blocco immediato dei rifornimenti bellici all’Ucraina, l’uscita dalla Nato e per fermare il massacro israeliano dei palestinesi che vantano a Perugia una numerosa comunità. Vogliamo liberare Perugia dal neoliberismo che, attraverso il taglio dei servizi sociali e civili, le privatizzazioni, la monocultura del binomio cemento e supermercati e la rinuncia ad altre fonti di sviluppo, ha provocato il declino della nostra città, l’ha resa più povera, disarticolata, meno sicura e meno attrattiva. Vogliamo cambiare il modello di sviluppo. Le strade scassate, il crollo dei servizi sanitari e sociali, il centro storico desertificato di residenti e attività, le frazioni in crisi, sono l’effetto di questa politica, che è stata gestita tanto dalla destra quanto dall’ultimo centro sinistra e che ha fatto di Perugia una delle città italiane col più alto costo della vita, i più bassi stipendi e una grande precarietà del lavoro.

Noi pensiamo che non sia sufficiente cacciare le destre, cambiando i suonatori ma lasciando la musica invariata. Bisogna adottare un nuovo spartito. I punti principali del nostro programma – si legge ancora nel comunicato – riguardano un piano poliennale per rifare le strade, investimenti nella sanità pubblica e nei servizi sociali anche al fine di adottare politiche contro la violenza sulle donne, una delibera interpretativa del PRG che fermi la costruzione di nuove grandi volumetrie abitative e commerciali anche al fine di limitare il consumo del territorio, fare una nuova politica ambientale, recuperare il patrimonio esistente e riaprire il fronte dello sviluppo industriale e artigianale. Diciamo no – si legge ancora – al “nodino”, ma si al rifacimento dello stadio di proprietà pubblica solo per il calcio, attingendo ai fondi del Credito sportivo, Vogliamo rifare del centro storico il cuore vivo e pulsante della città. Vogliamo fare fronte alla necessaria espansione della spesa comunale non soltanto attingendo alle risorse nazionali ed europee ordinarie e straordinarie, ma anche attraverso una implementazione delle tasse comunali sui redditi alti e altissimi ed eventuali tasse di scopo non imposte, ma concordate con i cittadini.
Vogliamo uscire – conclude il comunicato del nuovo Pci – dalla politica liquida ed estetica, dai candidati “civici” giuggioloni e inventati e riproporre serietà, competenza, disinteresse, passione ideale. Vogliamo ricostruire un partito comunista in Italia e la sinistra a Perugia. Ma non chiediamo un voto ideologico. Lo chiediamo per il nostro programma e le nostre proposte sulle quali vogliamo essere giudicati”.
Leonardo Caponi è stato senatore per due legislature, Presidente della Commissione Industria e amministratore locale in vari ruoli. E’ un politico esperto e competente che, dopo venti anni senza incarichi istituzionali, si mette al servizio della sua città.
La lista, già in fase avanzata di compilazione sarà culturalmente e politicamente plurale, comprende già i nomi di intellettuali e professionisti perugini come Carlo Romagnoli e Roberto Suero, lavoratori, lavoratrici, donne e giovani.