di Nicola Fratoianni – La violenza al G8 di Genova, Carlo Giuliani ucciso, la macelleria alla Diaz e Bolzaneto, furono scatenate dal potere ottuso, con l’obiettivo preciso di porre fine ad un movimento che continuava a crescere. E che diceva cose giuste, ancora attuali.
Avevamo ragione, aveva ragione quella generazione di Genova.
E sotto la gelata delle manganellate, delle violenze, delle torture, della criminalizzazione, i germogli hanno continuato a mettere radici. E sarà foresta.
Oggi, come allora, il futuro è di chi lo costruisce, scegliendo da che parte stare.