A seguito della recente tornata elettorale della città di Perugia e dell’elezione di Lorenzo Ermenegildi Zurlo in Consiglio Comunale con la nomina a capo gruppo del Partito Democratico, lo stesso ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di Segretario di Omphalos, l’associazione LGBTQIA+ perugina. L’associazione ha quindi eletto Roberto Mauri come nuovo Segretario, che rimarrà in carica fino al prossimo congresso, in programma per settembre 2025.
«A Lorenzo va il profondo ringraziamento di tutta l’associazione per questi dieci anni di lavoro come Segretario – commenta Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos LGBTI – con lui l’associazione è cresciuta diventando un punto di riferimento importante per tutta la comunità LGBTQIA+ umbra e in generale per l’associazionismo laico e progressista della nostra regione. Il suo impegno all’interno del Consiglio Comunale di Perugia ci riempie d’orgoglio ed è il frutto di un lavoro prezioso svolto nel tessuto sociale di questa città. Un sincero ringraziamento e un forte in bocca al lupo per questa nuova avventura.»
Lorenzo Ermenegildi Zurlo è stato Segretario di Omphalos dal 2014 ed ha contribuito a guidare l’associazione in un momento di profonda trasformazione e crescita. Dalla battaglia per la legge regionale contro le discriminazioni all’istituzione del primo Centro Antidiscriminazioni in Umbria, dal contributo all’approvazione della legge sulle unioni civili alla nascita della prima casa di accoglienza per persone LGBTQIA+ vittime di violenza. Sono tanti gli obiettivi raggiunti in questi ultimi dieci anni, che hanno permesso ad Omphalos di affermarsi come una delle realtà di associazionismo LGBTQIA+ più vive e strutturate d’Italia.
Roberto Mauri, nuovo Segretario di Omphalos è attivista per i diritti umani e civili di lungo corso e componente della Segreteria dell’associazione. Infermiere e autore di diversi libri a tematica sociale, ha dedicato gli ultimi dieci anni all’attivismo LGBTQIA+ in Omphalos coordinandone il gruppo cultura.
«Grazie a Roberto per essersi messo a disposizione dell’associazione – conclude il presidente di Omphalos – Il lavoro da lui svolto in questi anni nell’ambito culturale è stato fondamentale per lo sviluppo dell’associazione, la consapevolezza della comunità LGBTQIA+ e la sensibilizzazione della società. Le sfide che ci aspettano sono ancora tante e Omphalos è più determinata che mai nel proseguire la strada verso una piena uguaglianza di diritti per le persone gay, lesbiche, bisessuali, trans*, queer e intesex.»