IN UMBRIA ABBONAMENTI PER IL TRASPORTO SCOLASTICO PIU’ CARI D’ ITALIA. LA RATEIZAZZIONE E’ SOLO UNA TOPPA ALLE EVIDENTI INCAPACITA’ DELL’ASS. MELASECCHE E DELLA GIUNTA REGIONALE
Anche quest’anno la scuola ricomincia e nella nostra regione per le famiglie sarà una sfida riuscire a coprire i costi esorbitanti che la scuola pubblica richiede tra libri, contributi, gite e soprattutto abbonamenti per il trasporto pubblico.
Per un sistema di trasporti che già di per sé copre solo parzialmente le esigenze di studentesse e studenti che nelle aree più periferiche sono costretti a corse spesso insufficienti, pensare che l’abbonamento in Umbria sia il più caro d’Italia è inaccettabile.
295,00 Euro/anno, tanto devono pagare gli studenti umbri, contro la totale gratuita di altre Regioni come la Toscana o la Campania.
Per questo crediamo che la proposta di rateizzazione, avanzata dell’assessore regionale Melasecche, risulta un maldestro tentativo per coprire delle evidenti incapacità di elaborare proposte in grado di dare risposte concrete alle difficoltà, da parte delle famiglie umbre, di coprire le spese per l’istruzione.
Alleanza Verdi Sinistra, chiede alla Giunta Regionale di portare l’abbonamento scolastico a livello di costi di quello previsto per gli universitari, cioè pari a 60 euro l’anno, almeno per chi dichiara un ISEE inferiore a 30.000 euro, come avviene in Emilia Romagna.
Per Barcaioli (SI) questa Giunta Regionale non comprende le necessità delle famiglie umbre e in particolari di quelle meno abbienti, e così facendo non garantisce un diritto fondamentale come quello allo studio.