Solidarietà a Christian Raimo, no a scuola di regime

Editoriali

Il provvedimento disciplinare dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio contro Christian Raimo è indegno di un paese democratico.
Non è accettabile che un insegnante della Repubblica Italiana subisca un provvedimento disciplinare per aver criticato da libero cittadino il governo e il ministro o per aver espresso delle opinioni politiche.
Raimo è un intellettuale che interviene nel dibattito pubblico esercitando quei diritti di libertà che sono sanciti dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza.
I fascioleghisti al governo vogliono creare un clima di intimidazione nel mondo della scuola con metodi da regime autoritario?
Non bisogna sottovalutare episodi come questo. Vogliamo la scuola della Costituzione non una scuola di regime.
Solidarietà antifascista a Christian Raimo.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea