Con la manovra del governo per il 2025, anticipata con il Piano strutturale di bilancio di medio termine (PSB), arriva un ulteriore taglio pesantissimo delle risorse disponibili con beffa annessa.
Tutti i Comuni saranno obbligati a tagliare subito una parte consistente delle loro spese ordinarie per accantonarle in un fondo destinato ad ipotetici e futuribili investimenti da fare l’anno successivo.
La beffa?
Il governo Meloni chiama investimenti ciò che in realtà è un taglio brutale che si tradurrà in ancor minori servizi garantiti dai Comuni con bilanci forti e nel precipizio del dissesto per il 20% dei Comuni attualmente in predissesto e impegnati a ridurre le uscite per rispettare gli accordi sottoscritti con lo Stato.
Mentre un numero consistente di Comuni di fatto chiuderanno in passivo sul fronte dei servizi da garantire.
E quindi alla fine saranno sempre cittadine e cittadini a pagare…
Enrico Panini
Responsabile Enti Locali della Segreteria Nazionale di Sinistra Italiana