Elezioni Umbria, l’analisi di Potere al Popolo

Politica

Pubblichiamo un post facebook di Potere al Popolo Perugia sulle elezioni regionali in Umbria. Potere al Popolo ha partecipato alle elezioni nella lista “Insieme per un’Umbria resistente” con il Partito Comunista Italiano e Futura Umanità ottenendo 1556 voti pari allo 0,48%.

I risultati di queste elezioni marcano una distanza ormai abissale tra i cittadini e le istituzioni. L’affluenza alle urne passa dal 64,7% delle scorse elezioni regionali al 52,3% di quelle attuali, con un incremento dell’astensionismo di ben 12,4 punti percentuali.
Era inevitabile. Sono ormai sempre di più i cittadini che non intendono più prestarsi ad un gioco truccato che non concede spazio a voci “terze” (escluse anche da soglie di sbarramento irraggiungibili per chiunque) e che vede vincere sempre il Partito Unico degli affari e perdere sempre i cittadini che, a prescindere da chi governi, vedono progressivamente smantellare e privatizzare la sanità pubblica, indebolire i trasporti pubblici, cementificare il territorio, peggiorare le condizioni di vita delle fasce popolari.
Il malcontento è ormai palpabile. Un malcontento che purtroppo si traduce troppo spesso in rassegnazione, a causa delle troppe promesse tradite da un’intera classe politica.
Quel malcontento che (non ce lo nascondiamo) non siamo riusciti ad intercettare, se non in piccola parte, è anche nostro. Quella rabbia è la nostra rabbia. Che va però tradotta in lotta per riprenderci ciò che ci spetta. Non c’è altra strada.
È per questo che continueremo a batterci e a costruire mobilitazioni: per riprenderci il nostro diritto ad una sanità pubblica gratuita e di qualità, a trasporti pubblici efficienti, ad una casa per tutte e tutti, ad un’istruzione di qualità, ad un lavoro dignitoso, ad un ambiente sano, ad un futuro di Pace. E lo faremo con tutte le realtà politiche e sociali con cui abbiamo condiviso questa difficile campagna elettorale, di cui, pur non essendo riusciti ad eleggere, siamo comunque soddisfatti perché siamo riusciti a portare nel dibattito pubblico contenuti che altrimenti nessuno avrebbe affrontato. E lo faremo con tutte e tutti coloro che vorranno essere al nostro fianco. Non saremo nel Palazzo ma saranno costretti ad ascoltarci al di fuori di esso.
È per questo che invitiamo tutte le realtà, i comitati, i singoli cittadini che abbiamo incontrato nelle piazze, nei quartieri, nelle mobilitazioni in questi ultimi mesi a partecipare alla ASSEMBLEA PUBBLICA che indiremo nei prossimi giorni per tornare subito a confrontarci, a costruire relazioni, ad organizzarci perché presto torneremo tutte e tutti insieme davanti alle strutture sanitarie dismesse o depotenziate, davanti ai consultori, nelle piazze, nei quartieri popolari per pretendere ciò che ci spetta.
Lo avevamo promesso: non spariremo, come gli altri, il giorno dopo le elezioni. Ci troverete dove siamo sempre stati.