Perugia, FdI mistifica la realtà: vere cause disturbi alimentari discriminazione e marginalizzazione

Politica

“Perugia, FdI mistifica la realtà: vere cause disturbi alimentari discriminazione e marginalizzazione”

“Come provare a ribaltare le reali cause di problematiche concrete. La consigliera comunale di Perugia, Clara Pastorelli di Fratelli d’Italia, ha chiesto ad alcuni operatori quanto “una parte della società e anche una parte politica che porta avanti politiche che cercano di confondere, aprire a tante possibilità quella che è la formazione dell’identità sessuale va a incidere nella crescita dei disturbi alimentari”. È accaduto nel corso della seduta della IV Commissione Consiliare Permanente di Perugia lo scorso 28 gennaio. La risposta è ovvia e scontata. Non sono le politiche che sanno riconoscere e difendere le diversità a incidere sulla crescita della percentuale delle persone affette da disturbi alimentari. La percentuale di giovani con disturbi del comportamento alimentare è drammaticamente più alta tra le persone LGBTQIA+, è vero. Ma certamente non come risposta a quella parte di società e politica che li riconosce e li tutela quanto perché continuano a essere vittime di marginalizzazione, discriminazione, violenza e disinformazione o finta disinformazione provocatoria. I disturbi alimentari in generale sono un problema serio, per chi purtroppo ne soffre e per chi sta loro accanto. I sentimenti di emarginazione e di abbandono sociale non fanno che aumentare questi problemi. Noi del Movimento 5 Stelle continueremo a far parte di quella parte della società e di quella parte di politica che sa riconoscere e apprezzare le diversità e continueremo a tutelarle in tutte le sedi opportune”. Lo dichiarano in una nota l’europarlamentare Carolina Morace e la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.