Il diritto alla casa è una questione centrale

Opinioni

Il diritto alla casa è una questione centrale nel Paese, eppure continua a essere negato a troppe persone.
Da Nord a Sud, migliaia di alloggi pubblici restano vuoti mentre famiglie, anziani e persone con disabilità attendono un tetto dignitoso. Una contraddizione inaccettabile, frutto di ritardi, scelte sbagliate e burocrazia che ostacola invece di garantire.
In Umbria, grazie all’impegno della Regione e dell’assessorato alle Politiche Abitative di cui porto le responsabilità, si stanno facendo passi importanti per invertire la rotta.
Durante una visita agli alloggi Ater di Terni ho potuto verificare di persona una situazione che non può più essere tollerata. Tantissime case popolari vuote mentre troppe persone restano in attesa o vivono in condizioni precarie.
Ma ora, con la modifica della legge regionale 23/2003 già approvata in Giunta, la Regione ha eliminato il vincolo della residenza quinquennale, dichiarato incostituzionale, e introdotto criteri più equi per l’assegnazione degli alloggi. Ma non basta.
Serve un piano straordinario per la manutenzione e l’assegnazione.
Serve una politica abitativa che metta al centro le persone, non gli ostacoli burocratici.
Ogni casa vuota mentre qualcuno è senza un tetto è un fallimento collettivo.
Andremo avanti fino a quando il diritto alla casa sarà garantito davvero, per tutte e tutti.

Fabio Barcaioli
Assessore Regionale in Umbria per #AlleanzaVerdiSinistra