Voragine sanità, SINISTRAumbra: “La manovra è da rifare”

Politica

La manovra varata dalla Giunta Proietti per ripianare la voragine nei conti della sanità regionale rischia di essere davvero iniqua. Per gli umbri oltre al danno si tratta di una vera e propria beffa. Non entriamo nella querelle delle cifre del “buco” e del possibile commissariamento, prima o poi inevitabilmente e per fortuna, sarà la Ragioneria dello Stato a chiarire la situazione e a individuare responsabilità politiche e tecniche. Di certo c’è che sono stati “spesi” più soldi e i servizi sono peggiorati. Incredibile. Ecco perché le destre nostrane farebbero meglio a non parlare a vanvera. Ci hanno fatto subire un assessore d’importazione e ci hanno lasciato senza un piano regionale e con un sistema sanitario disorganizzato e fuori controllo. E oggi che fanno? Presentano le interrogazioni nei consigli comunali sulla manovra della Giunta Proietti. Per carità. Detto questo però pensiamo che si debba intervenire andando oltre il mero atteggiamento ragionieristico, serve una vertenza politica nei confronti del governo centrale.

I costi di questo disastro non possono ricadere sui soliti noti e su una comunità regionale già abbondantemente colpita da una crisi fatta di tagli e di riarmi. Servono subito dei correttivi per evitare di colpire le fasce sociali più deboli. 

Alla presidente Proietti e alla sua maggioranza chiediamo di congelare e modificare la manovra, di individuare possibili riforme di struttura per riqualificare la spesa sanitaria e di spiegare bene e ancora meglio alla comunità regionale le responsabilità sulla vicenda. 

Associazione politico culturale 

SINISTRAumbra