Fornaro, De Petris: con Draghi siamo stati chiari, confronto sereno ma in franchezza. Noi incompatibili con Lega

Politica

Proseguono le consultazioni di Mario Draghi Il premier incaricato ha incontrato stamattina la delegazione di Liberi e Uguali rappresentati da Loredana De Petris e Federico Fornaro.

«E’ evidente che le questioni programmatiche non sono variabili indipendenti. La base parlamentare deve essere coesa e deve avere un minimo di omogeneità. E’ difficile tenere insieme forze che hanno difeso le scelte del governo con chi a settimane alterne era per chiudere o aprire e lisciava il pelo al negazionismo. Non firmeremo mai il programma di un governo in cui ci sia la flat
tax». Lo ha affermato Federico Fornaro di Leu al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato.

«L’alleanza Pd-5 Stelle-Leu deve avere una base forte che non può essere dispersa, ma è evidente che ci sono dei confini che rendono incompatibili la presenze di forze come la Lega, sovraniste e di destra, con la nostra». Ha dichiarato Loredana De Petris, capogruppo di Leu al Senato.

«Siamo stati franchi. Non sono tempi di tatticismi». Loredana De Petris e Federico Fornaro non hanno nascosto le possibili difficoltà che potrebbero derivare dall’ingresso in una maggioranza troppo composita.
Fornaro ha ribadito che «il blocco dei licenziamenti va prorogato fino alla fine dell’emergenza. Serve un ammortizzatore sociale unico sia per i lavoratori dipendenti che per le partite Iva, una rinnovata politica industriale e sul reddito di cittadinanza abbiamo ribadito che e’ necessario uno strumento di base ma abbiamo ricordato le nostre osservazioni a proposito dei limiti e di una certa ambiguità dello strumento. Ciò detto, nessuna persona onesta intellettualmente non può non riconoscere che meno male che in questa pandemia c’era il reddito di cittadinanza…», spiega ancora Fornaro.

«Nel secondo giro ci aspettiamo la definizione di un perimetro programmatico e conseguentemente politico. E’ evidente che le questioni programmatiche non sono variabili indipendenti». La senatrice De Petris ha osservato che si tratta di «veri e propri spartiacque. Così come è uno spartiacque l’alleanza tra Pd e M5s. Per quanto ci riguarda proprio perché i temi sono fondamentali, ricordiamo che su temi come i migranti ci sono dei confini che rendono incompatibile la nostra presenza con forze come la Lega. Lo stesso vale su un tema come l’Europa. Nei fatti è impossibile convivere con le forze sovraniste e della destra».

«Non siamo disponibili a operazioni di facciata, ovvero di greenwashing» hanno ribadito i due rappresentanti di Leu. «Abbiamo elencato punti prioritari e fondamentali. Sono degli spartiacque, come lo è il fatto che l’alleanza Pd-M5s-Leu è strategica e deve essere una base forte che se consolidata in programmi e progetti non può essere dispersa.I temi sono fondamentali, questa maggioranza quindi è incompatibile con la presenza di forze come la Lega e le forze sovraniste della destra. Con Draghi siamo stati molto chiari».

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