Rifondazione si rivolge a chi è fuori dal coro: uniamoci per l’alternativa

Sinistra

“E’ scontata l’opposizione della sinistra a un governo guidato da Mario Draghi – dichiara il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo – ed è vergognoso che in parlamento nessun partito annunci il voto contrario e soprattutto un no al banchiere del Britannia e della troika. Al danno si aggiunge la beffa che in parlamento si lascia il monopolio dell’opposizione alla destra di Fratelli d’Italia.Ieri sera, la direzione nazionale di Rifondazione Comunista ha approvato un documento in cui si conferma l’opposizione al governo Draghi e si propone a tutte le voci che si pongono fuori dal coro di ritrovarsi per costruire un’alternativa politica di sinistra nel nostro paese. In parlamento ci sono ormai i partiti dell’arco incostituzionale che hanno come riferimento la governance neoliberista europea non la Costituzione del 1948. Ci rivolgiamo alle formazioni della sinistra sociale e politica, ai movimenti, all’ambientalismo, agli intellettuali non conformisti”.”Bisogna lavorare per la più larga mobilitazione unitaria di tutta la sinistra antiliberista e anticapitalista sociale e politica. Proprio i valori dell’antifascismo e i principi della Costituzione del 1948 impongono il rifiuto della logica del partito trasversale delle banche e delle grandi imprese. Ma quanto sta accadendo dimostra per l’ennesima volta che in Italia si pone la necessità di costruire l’alternativa di sinistra, antiliberista, ambientalista, civica. Rifondazione Comunista propone quindi a tutte le soggettività che condividono tale urgenza di lavorare insieme alla costruzione di un percorso aperto e plurale per l’alternativa sociale, culturale e politica ai poli e agli schieramenti politici esistenti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *