Magione, Rifondazione contro l’ampliamento della discarica

Ambiente

MAGIONE (PG) – Il Circolo di Rifondazione Comunista di Magione “Dino Frisullo” esprime il proprio disappunto in merito alla questione dell’ampliamento della discarica.

È inaccettabile come la giunta Regionale non riesca a trovare altre alternative se non quella di aumentare le cubature, o se non peggio quella di bruciarli, in netta contrapposizione alla strategia dei rifiuti zero. La questione climatica impone piani urgenti sulla gestione degli scarti in quanto la loro produzione e gestione impatta fortemente sulla qualità della vita dei cittadini. Il cuore verde d’Italia diviene ogni giorno sempre più scolorito per colpa di scelte scellerate e poco lungimiranti: bruciare i rifiuti significa peggiorare la qualità dell’aria e immettere nuova anidride carbonica nell’ambiente. Ribadiamo ancora una volta che l’unica alternativa credibile e rispettosa per l’ambiente è quella del riciclo riuso e recupero.

A livello locale critichiamo fortemente l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale. Negli anni il circolo di Rifondazione Comunista di Magione è sempre stato attivo sulle questioni ambientali ed in particolare sulla problematica dei rifiuti. E’ stata presentata una petizione popolare con tanto di raccolta firme affinché fosse approvata dal consiglio comunale la Strategia Rifiuti Zero e l’istituzione dell’Osservatorio Comunale Rifiuti Zero. L’allora prima amministrazione Chiodini ha approvato il testo della petizione ma non ha mai concretizzato gli impegni presi. Così come, nulla si muove riguardo le politiche locali finalizzate ad una raccolta differenziata spinta e di qualità. Gli impegni presi nel programma elettorale sull’ istituzione della tariffa puntuale, sul compost di qualità, compostaggio di vicinanza, istituzione di tavoli con la grande distribuzione finalizzati a ridurre gli imballaggi, non solo non hanno trovato realizzazione ma a quanto ci risulta non è stato avviato alcun progetto o programmazione. Soprattutto nel programma elettorale si parla chiaramente della gestione “post mortem” della discarica di Borgogiglione, non certamente di un nuovo ampliamento. Pertanto, chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione di attivarsi con ogni mezzo ed in ogni tavolo istituzionale per scongiurare il terzo ampliamento, della discarica che potrebbe creare, vista l’enorme quantitativo di rifiuti già versati, ulteriori problemi di tenuta della guaina sottostante con conseguente forte rischio di disastro ambientale.

Circolo PRC Magione Dino Frisullo