Rifondazione comunista: «Si scrive Piantedosi, si legge Minniti»

Politica

Mentre a Bruxelles oggi il governo italiano proporrà un faraonico e inattuabile piano per l’Africa di 100 mld il ministro dell’Interno Piantedosi sarebbe pronto ad emanare un nuovo codice di condotta contro le navi delle Ong,
In pratica si rispolvera il testo di Minniti: le navi umanitarie potranno prendere a bordo e caricare soltanto coloro che sono a rischio di naufragio. In tal caso saranno ammesse ad attraccare in Italia, altrimenti verrebbero respinte al porto dello Stato di cui battono bandiera. La mancata ratifica del Codice impedirà alle imbarcazioni di fermarsi nei porti italiani, a chi disobbedisce verrà sequestrata la nave e verranno erogate multe fino a 1 milione di euro. In caso di avvistamento di imbarcazioni con richiedenti asilo, questo va segnalato al Paese competente nella zona marittima di ricerca e soccorso (SAR). Poco importa se, come noto Malta non interverrà quasi mai e la Libia non è ritenuta porto sicuro. Si ratifica di fatto una condanna a morte per chi non rientra nei salvabili. Ci auguriamo che il presidente Mattarella, quando il testo sarà presentato, si rifiuti di firmarlo in quanto in palese violazione dei trattati internazionali e di qualsiasi principio umanitario. Il governo non sapendo risolvere i problemi del Paese continua ad emettere provvedimenti di carattere razzista contro chi fugge da guerre, dittature, crisi economiche e catastrofi climatiche.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, per il coordinamento di Unione Popolare