Perugia, Rifondazione comunista raccoglie le firme per istituire salario minimo legale di 10€ all’ora

Politica

La federazione di Perugia del Partito della Rifondazione Comunista è presente nel territorio per raccogliere le firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata alla istituzione del salario minimo legale di 10 € all’ora, promossa in tutta Italia.

#10€ all’ora è il minimo!
• perché milioni di lavoratori e lavoratrici, soprattutto giovani e donne, oggi in Italia sono poveri e precari in quanto non hanno diritto ad una retribuzione sufficiente a garantire una esistenza dignitosa per se e la propria famiglia – diritto sancito dall’articolo 36 della Costituzione;
• perché negli ultimi trent’anni i salari medi in Italia sono diminuiti mentre in altri Paesi europei aumentavano;
• perché è indispensabile contrastare, anche con l’adeguamento automatico dei salari all’inflazione, la perdita di potere di acquisto dei salari, causato dalle spese pe la guerra, speculazioni ed extraprofitti su beni di prima necessità quali l’energia, rialzo dei tassi di interesse bancari;
• perché le disuguaglianze tra i pochi che si arricchiscono ed i tanti che si impoveriscono sono altrimenti destinate ad aumentare, soprattutto al SUD, soprattutto con la riduzione del reddito di cittadinanza e la autonomia regionale differenziata fortemente volute dal governo;
mai più lavoro povero.

Vogliamo una legge che stabilisca che nessuno, qualsiasi lavoro faccia, prenda meno di 10 € l’ora, da adeguare comunque all’inflazione e quindi all’aumento del costo della vita.

Andrea Ferroni Segretario Provinciale Partito della Rifondazione Comunista Perugia