di Aboubakar Soumahoro – Nel rispetto delle sue elettrici e dei suoi elettori, non tocca a me dare indicazioni o esprimere giudizi di valore circa l’attuale dialettica interna al @partitodemocratico
Il mio ragionamento sulla prospettiva di una forza di Sinistra, eco-ambientalista e progressista è più generale e abbraccia anche quelle forze sociali, vive e attive nel nostro Paese, che portano avanti – anche al di fuori delle dinamiche partitiche – importanti battaglie sociali, civili e per l’ambiente con umiltà, abnegazione e capacità di ascolto.
A questo riguardo, quando mi è stato chiesto di candidarmi da indipendente nelle liste di @alleanzaverdisinistraeuropa ho accettato la proposta con l’obiettivo di portare dentro il Palazzo le lotte sociali e civili che facciamo da circa 20 anni, assieme ad una pluralità di mondi dimenticati, invisibilizzati e trascurati.
La Sinistra deve essere la casa di questo Paese Reale dove ognuno può realizzare i propri sogni. Tuttavia, senza un’identità e un’anima quella casa non c’è. Nel rispetto delle nostre diversità, dobbiamo impegnarci a costruirla. Ma prima di vedere chi farà il capotreno bisogna costruire, con spirito propositivo e senza risentimenti, il treno e deciderne la destinazione.
Raggiungeremo questo obbiettivo, se riusciremo a liberarci dall’amore del potere, dalla schiavitù degli egocentrismi, dall’ambiguità e dalla labilità degli ideali, dal minoritarismo e dall’arroganza dei dogmatismi nostalgici incapaci di rispondere ai nuovi bisogni e alle sfide del presente e del futuro.
