Ci saremo anche noi

Sinistra

di Leonardo Caponi, dalla sua pagina Facebook – L’assemblea degli iscritti ha deciso di presentare la lista “PCI – Perugia contro guerra e liberismo” alle prossime elezioni comunali. Il simbolo è bello. Vogliamo ripristinare la Perugia Capitale della Pace, schierandola per la fine immediata dei rifornimenti bellici all’Ucraina e per fermare il massacro israeliano dei palestinesi. Vogliamo far uscire Perugia dal neoliberismo che, attraverso il taglio dei servizi sociali e civili, le privatizzazioni e la monocultura del binomio cemento e supermercati e la rinuncia ad altre fonti di sviluppo, ha provocato il declino della nostra città, l’ha resa più povera, disarticolata, meno sicura e meno attrattiva. Vogliamo cambiare il modello di sviluppo. Le strade scassate, il crollo dei servizio sanitari, il centro storico residenzialmente desertificato, le frazioni in crisi, sono l’effetto di questa politica, che è stata gestita tanto dalla destra quanto dalla “sinistra” e che ha fatto di Perugia una delle città italiane col più alto costo della vita e i più bassi stipendi. Noi pensiamo che non sia sufficiente cacciare le destre, cambiando i suonatori ma lasciando la musica sostanzialmente invariata. Bisogna adottare un nuovo spartito cambiando la nostra città. Vogliamo ricostruire un partito comunista in Italia e la sinistra a Perugia. Vogliamo uscire dalla politica liquida ed estetica, e riproporre democrazia, passione, partecipazione, ideale. A chi non crede nel comunismo non chiediamo un voto ideologico. Lo chiediamo per il nostro programma elettorale che è concreto, serio, avanzato e realistico.