Aggressione a Firenze, il governo non ha ancora condannato Azione Studentesca

Editoriali

di Nicola Fratoianni – Dopo una settimana il governo Meloni ancora non ha condannato l’aggressione squadrista di Azione Studentesca a Firenze.

Ma questo non significa che siano rimasti in silenzio.

Hanno provato a minimizzare, a dare la colpa alle vittime, a buttarla in caciara.

Infine il ministro Valditara ha persino minacciato provvedimenti contro la dirigente scolastica che ha scritto una lettera ai propri studenti ricordando i pericoli del fascismo.

Una profonda vergogna per le Istituzione che, purtroppo, rappresentano.

Per la destra al governo in pratica i picchiatori fascisti sono meno pericolosi di una lettera sui valori della nostra Costituzione. Difficile dormire sonni tranquilli.

È sempre più evidente: vogliono coprire gli autori dell’aggressione. Forse perché sono i futuri dirigenti di Fratelli d’Italia, essendo Azione Studentesca una loro organizzazione affiliata?

Il confine è ormai superato.

Il ministro Valditara se ne deve andare a casa e il governo deve rispettare la carta costituzionale sulla quale ha giurato.

Attendiamo con trepidazione la risposta alla nostra interrogazione parlamentare, sempre che abbiano la dignità di rispondere.