Cgil e UIL in piazza a Città di Castello per difendere la sanità pubblica

Società

Cgil e Uil sabato 20/01/24 in Piazza Matteotti di Città di Castello dalle ore 10,00 alle 12,00 effettueranno un volantinaggio sui problemi della sanità pubblica regionale e territoriale.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo, alla base delle comunità e garantisce anche una sanità equa e universalistica.

La Giunta Regionale dell’Umbria invece, con atteggiamento padronale sul diritto alla salute dei cittadini, sta attuando un rapido e progressivo smantellamento della sanità pubblica, a favore di quella privata, una scelta politica che divide i cittadini e che lascia senza cure chi non ha i soldi necessari per accedere alla sanità privata. 

Per ridurre le liste di attesa e rendere realmente accessibile il servizio sanitario a chi ne ha bisogno è necessario riattivare immediatamente la copertura degli organici con il personale necessario come previsto dagli accordi sindacali sottoscritti con la Giunta Tesei e l’Assessore Coletto nel 2020 ed attualmente completamente disattesi,

Vogliamo impedire l’ulteriore indebolimento dei presidi sanitari territoriali.

Vogliamo il rilancio della prevenzione come strumento di salvaguardia dei cittadini nella vita quotidiana e nei luoghi di lavoro.

Vogliamo impedire lo smembramento delle eccellenze come: il reparto di senologia del nosocomio di Città di Castello, i reparti di Radioterapia ed Oncologia che verranno declassati e smembrati.

Vogliamo il rafforzamento della struttura complessa di diabetologia (su cui gravano 6.000 assistiti).

Vogliamo la realizzazione di una Casa di Comunità adeguata e funzionale per rafforzare la Sanità territoriale, ridurre le ospedalizzazioni, l’assistenza domiciliare, ridurre le ospedalizzazioni e migliorare l’assistenza domiciliare.

Le OO.SS non si arrenderanno difronte al depauperamento calcolato e predeterminato della sanità regionale.

Per questo attueranno tutte le azioni utili per continuare a garantire ai cittadini un Servizio Sanitario Pubblico ed Universale.